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Post laurea: che fate?
Nell'ultimo anno ci sono state diverse lauree tra noi utenti e mi chiedevo come ve la state passando, cosa avete deciso di fare e cosa fate..
Dalla mia è passato quasi un anno e non me la posso molto bene :cry: Ho deciso di non continuare con gli studi e quindi sono alla ricerca perenne di un lavoro semi decente. Per ora ho fatto un po' di tutto, ma poca roba nell'ambito della mia laurea quindi sono demoralizzata ma ancora determinata a cercare e non arrendermi.
Voi che mi dite?! Siete messi meglio di me?!
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Originariamente inviata da
Folletta
Nell'ultimo anno ci sono state diverse lauree tra noi utenti e mi chiedevo come ve la state passando, cosa avete deciso di fare e cosa fate..
Dalla mia è passato quasi un anno e non me la posso molto bene :cry: Ho deciso di non continuare con gli studi e quindi sono alla ricerca perenne di un lavoro semi decente. Per ora ho fatto un po' di tutto, ma poca roba nell'ambito della mia laurea quindi sono demoralizzata ma ancora determinata a cercare e non arrendermi.
Voi che mi dite?! Siete messi meglio di me?!
Io sono felicemente NON laureato :045:
Tu sei tornata qua comunque?Ho visto parecchi annunci di posti che cercano personale nelle ultime settimane...
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Originariamente inviata da
DueDiPicche
Io sono felicemente NON laureato :045:
Tu sei tornata qua comunque?Ho visto parecchi annunci di posti che cercano personale nelle ultime settimane...
Giuro che ti invidio! :D
Comunque si si sono tornata.. Sono in attesa di una risposta per un lavoro, ma nel dubbio -quando hai tempo- mi scrivi in pvt dove li hai visti?! thanks!
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Continuo il mio lavoro part time come negli ultimi due anni.
Ora sono alla ricerca di un lavoro, ma ammetto che me la sto prendendo comoda, sto pensando se andarmene all'estero oppure no.
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Holly, imprechiamo in due!
Elaine, in parte ti capisco.. Ormai è un pensiero che hanno un po' tutti. Due amici dovrebbero partire proprio tra qualche mese.. Infatti se non trovo un accidenti, valuto l'idea di raggiungerli!
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Comunque, più seriamente XD mi sono iscritta alla terza fascia delle graduatorie d'istituto, ma credo che non mi chiameranno mai per nessuna supplenza. Volevo fare qualche concorso, ma dai ministeri tutto tace.
Ho bisogno di trovare un qualsiasi lavoretto. Appena metto qualcosa da parte, la prossima tappa sarà prendere il DITALS di II livello, che all'estero o - preferibilmente - in Italia a qualcosa dovrebbe servirmi!
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Non volevo nemmeno postarlo, ma è una rappresentazione molto realistica:
http://s2.quickmeme.com/img/df/dff3a...87ed098f65.jpg
Nulla, mi sono incatenata ad una colonna dell'università e ho detto "io da qui non me ne vado!", che altro avrei potuto fare?
Ho consegnato la tesi magistrale esattamente una settimana fa e a giorni inizio il dottorato di ricerca.
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Inizio a giorni la Magistrale e sto cercando disperatamente un lavoro che non trovo perché tutti cercano esperienza. Il problema è che se tutti cercano esperienza e io ho bisogno di fare la prima esperienza, un lavoro non lo troverò mai. Ottimo no? :D
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Sto facendo un dottorato di ricerca. Alla fine dei conti impreco più di voi.
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Dopo la laurea ho fatto il dottorato. Quindi relativi incarichi accademici.
Poi il tfa, ho lavorato presso un'aziendina di lezioni private e adesso sono in attesa che mi chiamino per qualche supplenza, dalla ii fascia delle graduatorie di istituto.
A posteriori, posso dire di aver studiato veramente troppo per quello che sto raccogliendo.
Purtroppo.
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Mi "consola" sapere di non essere la sola nella merda -.-'
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Originariamente inviata da
Flou.
Inizio a giorni la Magistrale e sto cercando disperatamente un lavoro che non trovo perché tutti cercano esperienza. Il problema è che se tutti cercano esperienza e io ho bisogno di fare la prima esperienza, un lavoro non lo troverò mai. Ottimo no? :D
Guarda, non mi dire nulla! Le risposte che ricevo sono:
- mi spiace ma non hai esperienza
- mi spiace vorremmo assumere ma non abbiamo i fondi
:cry:
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Io l'università non la voglio vedere più, manco con il cannocchiale. Per carità di Dio.
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Originariamente inviata da
Holly
Io l'università non la voglio vedere più, manco con il cannocchiale. Per carità di Dio.
Inizio a pensare la stessa cosa: vedo sempre più gente che lavora nel mio ambito, che "ruba il mio lavoro" senza avere nessun titolo degno di nota; e io che ho perso tre anni della mia vita a studiare non riesco a trovare nulla! E più in molti annunci di lavoro inizio a trovare la dicitura "meno di 23/24 anni".. cioè devo pure preoccuparmi di essere vicina a questo limite.. -.-'
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Originariamente inviata da
Folletta
Inizio a pensare la stessa cosa: vedo sempre più gente che lavora nel mio ambito, che "ruba il mio lavoro" senza avere nessun titolo degno di nota; e io che ho perso tre anni della mia vita a studiare non riesco a trovare nulla! E più in molti annunci di lavoro inizio a trovare la dicitura "meno di 23/24 anni".. cioè devo pure preoccuparmi di essere vicina a questo limite.. -.-'
Io ho pensato seriamente di fare il concorso per il dottorato.
Sinceramente l'idea di ritrovarmi a 28 anni senza esperienze lavorative, con il campo della ricerca che nella mia università è assolutamente inaccessibile, non mi alletta per niente.
Credo che però dipenda molto dall'ateneo. Dove ho studiato io, non era assolutamente una cosa fattibile.
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Mah, io ho deciso (o in un certo senso, accettato) di fare il dottorato fondamentalmente perché mi pagano. Non fraintendetemi, mi piace quello che studio e l'idea ce l'avevo già in mente (ricordo che c'era un vecchio topic in cui ne parlavamo), ma francamente senza borsa non l'avrei mai fatto.
Se poi avrò possibilità di lavoro dopo non lo so e confesso che non ho particolari speranze... Cioè, mi rendo conto che per tentare la carriera accademica serve impegno, buoni risultati, ma alla fin fine anche una discreta botta di culo ad essere al posto giusto nel momento giusto quando si apre un'opportunità... E tutto questo è destinato a ripetersi un numero indefinito di volte, ogni volta che il contratto scade e bisogna trovarsene un altro.
Il lato positivo è che dopo che avrò finito non penso che sarò messa peggio di quanto sarò messa ora: certo avrò 3 anni in più, ma li avrò barattati per un titolo di studio e un po' di esperienza nell'insegnamento + altre cose eventuali (pubblicazioni, partecipazioni a conferenze).
Tanto se devo finire a pulire pavimenti in Italia (che è esattamente quello che potrei fare ora con il mio titolo di studio) non mi cambia nulla farlo a 24 anni o a 27.
Ah: sto parlando per parlare e per spiegare perché ho deciso di intraprendere questo percorso post-laurea invece di un altro :D ma non sto rispondendo in particolare a nessuno.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Mah, io ho deciso (o in un certo senso, accettato) di fare il dottorato fondamentalmente perché mi pagano. Non fraintendetemi, mi piace quello che studio e l'idea ce l'avevo già in mente (ricordo che c'era un vecchio topic in cui ne parlavamo), ma francamente senza borsa non l'avrei mai fatto.
Se poi avrò possibilità di lavoro dopo non lo so e confesso che non ho particolari speranze... Cioè, mi rendo conto che per tentare la carriera accademica serve impegno, buoni risultati, ma alla fin fine anche una discreta botta di culo ad essere al posto giusto nel momento giusto quando si apre un'opportunità... E tutto questo è destinato a ripetersi un numero indefinito di volte, ogni volta che il contratto scade e bisogna trovarsene un altro.
Il lato positivo è che dopo che avrò finito non penso che sarò messa peggio di quanto sarò messa ora: certo avrò 3 anni in più, ma li avrò barattati per un titolo di studio e un po' di esperienza nell'insegnamento + altre cose eventuali (pubblicazioni, partecipazioni a conferenze).
Tanto se devo finire a pulire pavimenti in Italia (che è esattamente quello che potrei fare ora con il mio titolo di studio) non mi cambia nulla farlo a 24 anni o a 27.
Ah: sto parlando per parlare e per spiegare perché ho deciso di intraprendere questo percorso post-laurea invece di un altro :D ma non sto rispondendo in particolare a nessuno.
Ma secondo me hai fatto bene. Hai la borsa e fai esperienza. Nonostante non ricordi il tuo campo, alla fine stai facendo qualcosa..!
A me in questo momento sembra di perdere tempo.
Ho pure valutato l'idea di qualche master, giusto da prendere un titolo in più che non sia una laurea magistrale ma ovviamente quelli che mi interessano hanno prezzi fuori dal normale e non me li posso permettere.. Così mi ritrovo ancora a inviare Cv a destra e manca senza neanche più uno scopo preciso, cioè ormai mi accontenterei di tutto.
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Io ho una laurea in Sociologia applicata e metodo della ricerca sociale.
La uso per non far volare gli estratti conti della banca quando tengo la finestra aperta.
Seguire per il master e dottorati vari per me è onorevole e merita rispetto, però ora come ora boh, non la vedo una scelta con cui campare.
Io penso che ora tocca trovare lavoro e guadagnare il più possibile per poi investire all'estero.
Per investire all'estero intendo farsi un piano di due , tre anni in una città estera e lavorare lì, fare esperienze e ottenere i contatti.
Credo che i contatti ora siano la risorsa fondamentale per poter andare avanti.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Io ho una laurea in Sociologia applicata e metodo della ricerca sociale.
La uso per non far volare gli estratti conti della banca quando tengo la finestra aperta.
Seguire per il master e dottorati vari per me è onorevole e merita rispetto, però ora come ora boh, non la vedo una scelta con cui campare.
Io penso che ora tocca trovare lavoro e guadagnare il più possibile per poi investire all'estero.
Per investire all'estero intendo farsi un piano di due , tre anni in una città estera e lavorare lì, fare esperienze e ottenere i contatti.
Credo che i contatti ora siano la risorsa fondamentale per poter andare avanti.
Su questo sono più che d'accordo. Solo con quelli si riesce a fare qualcosa..
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Che tristezza questo topic :(
Io purtroppo o per fortuna sono ancora lontana dal "dopo"...però devo dire che il numero di amici e conoscenze che partono per canada/inghilterra/francia è notevolmente aumentato...tanti se ne vanno, come biasimarli...
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Originariamente inviata da
Echoes
Che tristezza questo topic :(
Io purtroppo o per fortuna sono ancora lontana dal "dopo"...però devo dire che il numero di amici e conoscenze che partono per canada/inghilterra/francia è notevolmente aumentato...tanti se ne vanno, come biasimarli...
Io, parlando dal 'dopo', ti dico che la tua è fortuna!
Parlavo proprio l'altro giorno con un'amica dell'università (pure lei senza speranze, cassiera in un supermercato e pronta per volare in Inghilterra) di quanto ci manchi la vita universitaria. I problemi più grossi erano alzarsi la mattina, seguire le lezioni e superare gli esami. Sì, ci si preoccupava del futuro ma vivere nell'ansia è tutt'altra storia. Poi sarà che la mia situazione è peggiorata da altre problematiche, ma io veramente così rischio di scoppiare. Se si ha la possibilità è meglio rimanere nel mondo universitario il più possibile, tanto là fuori è merda per tutti.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Mah, io ho deciso (o in un certo senso, accettato) di fare il dottorato fondamentalmente perché mi pagano. Non fraintendetemi, mi piace quello che studio e l'idea ce l'avevo già in mente (ricordo che c'era un vecchio topic in cui ne parlavamo), ma francamente senza borsa non l'avrei mai fatto.
Fare il dottorato senza borsa secondo me è da pazzi schizzati. Io sto dando di matto e l'unica cosa che mi consola è che ho di che campare.
Il resto dell'intervento non l'ho citato, ma sottoscrivo anche le virgole.
A chi dice di no al dottorato io sono d'accordissimo, lo abbandonerei senza pensarci due volte se mi offrissero un tempo indeterminato per un lavoro decente (e con decente intendo inerente al mio ambito e/o ben pagato), ma proprio subito subito. Se però le opportunità sono altre, meglio prendere un titolo in più che si ripresenteranno anche dopo.
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Originariamente inviata da
Folletta
Io, parlando dal 'dopo', ti dico che la tua è fortuna!
Parlavo proprio l'altro giorno con un'amica dell'università (pure lei senza speranze, cassiera in un supermercato e pronta per volare in Inghilterra) di quanto ci manchi la vita universitaria. I problemi più grossi erano alzarsi la mattina, seguire le lezioni e superare gli esami. Sì, ci si preoccupava del futuro ma vivere nell'ansia è tutt'altra storia. Poi sarà che la mia situazione è peggiorata da altre problematiche, ma io veramente così rischio di scoppiare. Se si ha la possibilità è meglio rimanere nel mondo universitario il più possibile, tanto là fuori è merda per tutti.
Eh si, da un certo punto di vista mi ansia che finisca, però stare sulle spalle dei proprio genitori pesa molto... Io dopo tre anni mi sento proprio stretta in questa vita,come se dovessi andare oltre e cominciare a combinare qualcosa!
Coraggio cara, devi avere tantissima determinazione e pazienza...prima o poi dovremo pur uscire da questa crisi maledetta!
Per quanto mi riguarda, se dopo sei anni in cui i miei mi mantengono in un'altra città non ottengo nulla, non ci penso due volte ad andarmene e cercare di farmi una vita altrove.
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Originariamente inviata da
Echoes
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Io, parlando dal 'dopo', ti dico che la tua è fortuna!
Parlavo proprio l'altro giorno con un'amica dell'università (pure lei senza speranze, cassiera in un supermercato e pronta per volare in Inghilterra) di quanto ci manchi la vita universitaria. I problemi più grossi erano alzarsi la mattina, seguire le lezioni e superare gli esami. Sì, ci si preoccupava del futuro ma vivere nell'ansia è tutt'altra storia. Poi sarà che la mia situazione è peggiorata da altre problematiche, ma io veramente così rischio di scoppiare. Se si ha la possibilità è meglio rimanere nel mondo universitario il più possibile, tanto là fuori è merda per tutti. >>
Eh si, da un certo punto di vista mi ansia che finisca, però stare sulle spalle dei proprio genitori pesa molto... Io dopo tre anni mi sento proprio stretta in questa vita,come se dovessi andare oltre e cominciare a combinare qualcosa!
Coraggio cara, devi avere tantissima determinazione e pazienza...prima o poi dovremo pur uscire da questa crisi maledetta!
Per quanto mi riguarda, se dopo sei anni in cui i miei mi mantengono in un'altra città non ottengo nulla, non ci penso due volte ad andarmene e cercare di farmi una vita altrove.
A parte gli scherzi, so bene che a lungo si voglia avere la propria indipenza economica. E io fino all'anno scorso facevo il tuo stesso ragionamento. Ma è brutto quando ti ritrovi laureata e sei costretta a chiedere comunque i soldi perchè non lavori oppure lavori ma non ti pagano/pagano una miseria.
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E' brutto a 25 anni non potersi permettere una casa, o un appartamentino (non uno sgabuzzino), nonostante un lavoro e qualche extra.
E' davvero avvilente.
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io ho ancora 6 esami e poi avrò finito la triennale in biotech mediche. XD Nonostante tutti i miei compagni di corso rompano sul fatto di continuare se no non trovo lavoro ecc, non ho nessuna intenzione di fare la laurea specialistica,anche perchè nessun piano degli studi che ho letto mi piace. lo trovo sempre ridondante. Sono più propensa a fare un master,ne ho trovati due di primo livello interessanti.. però avendo un ragazzo che già lavoricchia (già XD nonostante una laurea,pure lui) mi piacerebbe provare a cercare qualcosa già dopo la triennale, non si sa mai, così posso già metter da parte qualcosina ._. perchè la carriera non è la mia priorità XD. Mi va bene anche un lavoro non da ''supermegaricercatrice da articolo pubblicato sul tal giornale'' , perchè al giorno d'oggi studiare per 10e passa anni non ne vale manco la pena.
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Sono molto fortunata, studio economia (manca haimè solo la tesi) e lavoro da 3 anni pieni in uno studio commercialisti - avvocati, più qualche consulenza aziendale "esterna", cominciai come stagista (300 ore per la triennale), si sono innamorati di me e rimango qui. La libera professione ha qualche "pecca", ma mi piace davvero!
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Quote:
Originariamente inviata da
Morgana
Sono molto fortunata, studio economia (manca haimè solo la tesi) e lavoro da 3 anni pieni in uno studio commercialisti - avvocati, più qualche consulenza aziendale "esterna", cominciai come stagista (300 ore per la triennale), si sono innamorati di me e rimango qui. La libera professione ha qualche "pecca", ma mi piace davvero!
Tanta invidia *-*